lunedì 25 marzo 2013

Insufficienza epatica

Lingua: Vado a dirglielo!
Cervello: No, t’ho detto di no!
Lingua: Ma è più di una settimana che ci filo dietro! Ora vado di là e glielo dico.
Cervello: Te lo ripeto. Guarda che ti fai male.
Lingua: Oh, a me il fegato alla veneta non piace. Quindi vado a dirle: “Oh ecco finalmente un post sul quale posso apporre il timbro “non mi piace!””
Cervello: E poi che fai?
Lingua: Come che faccio?! Le scrivo che a me il fegato alla veneta non piace! Non mi pare difficile da afferrare come concetto, o anche tu sei in fuga?
Cervello: Intendo dire: che fai dopo che hai commentato? Perché è dopo che iniziano i guai. Lo sai com’è fatta.
Lingua: ???
Cervello: Non ti è bastata la faccenda delle ostriche? Tu pensavi di fare la simpaticona dicendo che le ostriche sanno di fango semovente, ricordi?
Lingua: Sì, ricordo, non bene come te, ma il ricordo gustativo non scherza sai. Ricordo e confermo: una roba molliccia che sapeva di melma, fango, fanghiglia melmosa e melma fangosa. Le ostriche mi fanno schifo, ho aspettato una vita per assaggiarle e ho tutto il resto della vita davanti per non mangiarle più.
Cervello: Certo. E le hai mangiate al matrimonio della nostra amica a luglio scorso. Ma ti r
Cuore: Tu-tump! Tu-tump! Tu-tump!
Cervello: Sì, Cuore, proprio l'amica tua sì, tutto a posto, torna in modalità isocardica. Dicevo: ma ti ricordi come ti ha subito mozzata? Ti ha segata dandoti della buzzurra, spiegandoti che solo una lingua da varano con un cervello da criceto impagliato mangia le ostriche a luglio! Scusa se ne faccio una questione personale, ma sai com’è, un po’ di figura da cervella impanata incompetente ce l’ho fatta pure io per colpa tua.
Lingua: Resta comunque un solo dato di fatto, che a me le ostriche fanno cag
Cervello: E ridaje coi dati di fatto. Tanto poi Olympe tira fuori dal suo grazioso cappellino una baia di Chesapeake, ti rosola in latinorum a fuoco lento e ti seppellisce annaffiata al Torre Quarto. Già leggo l’epitaffio: Qua giace una lingua petulante in salsa verde con crème di dato di fatto. In vita odiò ostriche, fegato e buon senso. Amen.
Lingua: mmm...
Cervello: E adesso, cosa ti perplime?
Lingua: mmm... ahahhhhh!!! Non per invadere la tua sfera di competenza delle supposizioni eh!... ma non è che cerchi di tenermi buona perché vuoi fare il filo a Olympe e temi che ti rompa le uova nel paniere? Come la vedi la Lingua che dà del lecchino al Cervello, eh? eh? eh?
Cervello: Come la vedo? La vedo che non perdi mai un'occasione per tacere e far bella figura. Invece di dire scemenze di filanda, preoccupati piuttosto dell'unico filo cui stai appesa: un minimo di amor proprio.
Lingua: Beh, in ogni caso, a parte il fat... volevo dire, a parte la faccenda che mi fanno schifo anche le cervella impanate, il fegato alla venet
Cervello: Alla veneziana! Lei dice “Figà alla veneziana”. Se sei approssimativa ti frega subito.
Lingua: A me il fegato non piace! Non mi piace né alla veneta né alla veneziana, né alla bellunese né alla livornese, né in fricassea né al carpaccio. Mi fa vomitare all’uccelletto e pure all’uncinetto. Non mi piace a ferragosto, non mi piace in autunno, non mi piace in primavera, non mi piace a capodanno. Io ho una certezza: mi fa schifo sempre e comunque!
Cervello: mmm… tu l’hai letto bene il suo post? Cioè, a parte i discorsi sui marò della San Marco all’inizio, l’hai letta bene la ricetta? Hai visto che sa scegliere i tipi di fegato dei diversi animali? Hai notato che sa maneggiare le eccezioni sulle spezie? Hai visto
Lingua: Miii! Sì, non farla tanto lung
Cervello: Hai visto che azzarda pure un vino bianco? Hai letto la faccenda della blasfemia da polenta gialla? E se non bastasse, ti sarai reso conto che quando si parla di faccende veneziane, ci vogliono o tante palle o tanta incoscienza per muoverle delle obiezioni?!
Testicoli: Se possiamo intrometterci, giusto un attimo, già che ci nomini. Noi avremmo già dato abbastanza in passato per colpa di Lingua in termini di mazzate ricevute. Abbiamo ancora gli ematomi dall’ultima volta delle ostriche.
Lingua:…..
Cervello: Sentito, Lingua?!
Lingua: Ma io sono certa che il fegato mi fa vomitare! C’eri anche tu no, quando Kisciotte era un bambino? O eri troppo occupato a fare le partite a calcio coi puffi? Ti ricordi o no che sua mamma lo obbligava a mandare giù il fegato alla venez… beh, non ci giurerei come fosse cucinato. Era fegato cotto in padella. E a me faceva ribrezzo.
Cervello: Certo che c’ero, ma tu hai mai sentito parlare di un certo Freud? Kisciottino nostro ha relegato nel dimenticatoio del subconscio i ricordi orripilanti, la permanenza dei quali nello stato di coscienza causerebbe sofferente insostenibili. Non è stata facile nemmeno per me, chetticredi?! Tu non hai idea che scheletri di mammut devo tenermi dentro gli armadi, quassù nell'abbaino. Ma io, a differenza tua, certe robe non vengo a dirtele, so tenerle per me.
Lingua: Ah, mi dispiace. Non ricordo perché sua mamma ci seviziasse tutti con il fegato, so solo che era schifoso. Mai più. No mas! No pasaran! Hasta i bigui in salsa siempre! L’ho giurato al funerale di tante piccole, innocenti papille gustative. Tiramisù di tutto il mondo unitevi!
Cervello: Forse il fegato contiene tanto ferro, ma non è questo il punto ora. Quindi sei decisa ad andare a cacciarti ancora nei casini con Olympe? Tu come lo vedresti Kisciotte che si mettesse a questionare con Olympe su Karletto Marx l'amore suo?
Lingua: ahahahah! Kaputt! Morto! Defunto! Asfaltato! No contest! Che fiori vuoi sulla tomba! Solo un pazzo stanco della vita potrebbe avventurarsi a disquisire di Marx con Olympe. Ahahahah! Un salto nel buio della Morte prendimi! Lo scortica e poi lo regala ai gatti delle calli per farsi le unghie!
Cervello: …

Corto spiega ai mici veneziani come stanno veramente le cose (da Favola di Venezia)

Lingua: muahahahah Se lo pappa in un sol boccone e poi sputa l’armatura! Lo mette all’angolo e lo devasta di montanti, flottanti, merce, capitale, forza lavoro, produzioni eccedenti, cazzotti indecenti. Kisciotte a dibattere con Olympe. Ahahahahah! Ma se è convinto che Karl Marx gioca ala sinistra nell’Eintracht Treviri! Piallato vivo! Follia allo stato puro questionare di marxismo con Olympe! Solo un perfetto deficiente pensereb
Cervello: ehm…
Lingua: …..?
Cervello: Fai conto che Figà faccia di cognome Marx.
Lingua: …
Cervello: :)
Lingua: ...
Cervello: Detta così rende l'idea, vero? Non basteranno né santi, né Proust, né Canetti a salvarti. Se vai a discutere la bontà del fegato con Olympe, la prossima ricetta che posterà sarà Lingua salmistrata. Ti seppelliranno a fianco alle papille.
Lingua: Strapallonzole!
Testicoli: Pensavamo di essere stati espliciti: un minimo di pietà.
Lingua: Ah sì, scusate.
Cervello: Tu vai di là bello battagliero armato delle tue certezze, e stai certo che domattina quella è riuscita a convincerti a fare colazione pucciando fette di fegato biscottato dentro un’orzata di ostriche. Dammi retta: cerca di sopravvivere a te stessa.
Lingua: Uffy! Uffy posso dirlo o devo chiedere il permesso per alzata di mano?
Cervello: Non serve fare polemiche, Lingua. Che poi, pensaci bene, puoi proprio giurare che il fegato non ti piace per niente?
Lingua: Certo che sì, ovvero che no!
Cervello: E che mi dici dei figadei?
Lingua: Buoni!... Oh cazz
Pene: Hai presente i Testicoli? Uguale!
Lingua: Ma nei figadei non c’è soltanto fegato e poi ci sta pure la variante con l’uvetta, che a me piace tanto, e ci sta la polenta gialla da tociàr.
Cervello: Vero, come nel fegato ci sta quello di manzo, quello col curry, quello con la vitella, magari pure quello per farci le crepe suzette al grand marnier. Ascolta un cretino: lascia stare che è meglio per tutti noi.
Lingua: Ma questa è censura! Questa è intimidazione preventiva! Questo è un complotto massonico sionista del Grande Inciucio dei Fegatini, questo  è… è…
Cervello: Istinto di sopravvivenza. Si chiama istinto di sopravvivenza. Parola di Amigdala. Fìdes.
Lingua: Ma io devo esprimere la mia indignazione!
Cervello: Fidati, ti conosco da sempre, non sei armata a sufficienza per andare a battibeccare con Olympe. Parti lancia in resta e poi torni mazziata. Comunque se ti fa sentire meglio puoi sfogarti qua, che resta tra noi, senza andare a cercare rogne o rognoni in casa de Gouges.
Lingua: Il fegato alla veneta a me mi fa inequivocabilmente schifo tutte e quattro le stagioni! Trecentosessantacinquegiorni all’anno, diciotto brumaio compreso! Ecco, l’ho detto!
Cervello: Bene, così sei contenta. Speriamo soltanto che non ti abbia sentito. E adesso acqua in bocca e che dio ce la mandi buona.
Bocca: Glug! Glug! Glug!

K. (che la penso come Lingua, per quel che possa servire, a costo di apparire un dissociato mentale)

10 commenti:

  1. Vedo che è il pc è tornato a casa dall'ospedale.

    Adoro il fegato alla veneziana, l'adoro fritto in padella insaporito con un po' di origano e sale, bello al sangue.
    Adoro i fagatini di pollo,adoro il patè.
    Odio il fegato del maiale, vabbè lo so non sono perfetta :)

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    1. bellissimo il post e anche la vigna!

      anche a me il figà di porco non va, come specifico nel post

      e per i fegatini ci va il risotto, senza se e senza ma

      sulla questione della polenta bianca e gialla ritornerò

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    2. @lillina
      Purtroppo Juliette è sotto i ferri proprio in queste ore. Dovrebbe tornare a casa dopodomani. Sei stata tratta in inganno dal fatto che questo post era praticamente pronto per essere pubblicato... allorché Juliette perse i sensi. E rimase in bozza. Forse è stato proprio l'odore di fegato a causarle il mancamento, secondo i dettami dell'empatia notebookiana.

      @Olympe
      Cervello: Hai visto?! Ha subito precisato che il figà di porco non piace manco a lei! E per fortuna che grazie a me abbiamo contenuto i danni.
      Lingua: Uff! Sì sì vabbeh, parlaci tu, che sui primi non mi va di disquisire. Se uno mi tocca i primi, divento scorbutica.
      Cervello: Ah, grazie! Prima sollevi il polverone, poi lasci me a sbrogliare i tuoi casini. Biforcuta per non dire altro...
      Lingua: Beh, per la polenta a me piace gialla, anche se bianca è più delicata e alla nonna non c'era verso di farle apprezzare quella gialla perché era cresciuta nella consapevolezza che quella bianca fosse la polenta dei siori, mentre quella gialla serviva a fare il pappone per le galline.
      Cervello: Allora sei scema forte! Non fregarti da sola, lascia parlare prima Olympe. Poi decidiamo se replicare o se trincerarci in un silenzio aureo. Grillo non ti ha insegnato nulla?! Olympe stenderà la relazione ed esporrà la questione e noi contribuiremo con un applauso o con una pernacchia.
      Lingua: mmm... ok. Che a noi ci piace polemizzare facile.
      Cervello: La faccenda è un poco più complessa, ma va bene uguale, basta che taci.
      Speriamo almeno che le sia piaciuto l'incontro di calcio con il riscaldamento a bordo campo di Marx.

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    3. OT -
      Mi impiccio sei avvisato.
      Bene bene, secondo me ne esistono altre, quelle due non possono essere le sole.
      Qui ci vorrebbe un professionista, ma anche io dal mio piccolo qualcosa posso riuscire a tirare fuori.
      Premetto come la penso, dovresti cercarne una in carne ed ossa, dico di compagna, donna, femmina o come la vuoi chiamare.
      È ovvio che cerchi dei surrogati per questa mancanza.... Clementina, che monti con piacere con cui passi piacevoli ore. Juliette di cui ora senti la mancanza e non vedi l'ora di avere sottomano per recuperare il tempo perduto!
      Caro Kisciotte, non preoccuparti non è grave...penso...
      Per caso hai battezzato anche il telefono? ;)

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    4. Non c'è alcun collegamento tra bisogni affettivo-sessuali e personificazione nominale di oggetti. Clementina e Juliette sono espedienti per non dover ripetere sempre "la mia bicicletta da passeggio color celeste" e "il mio notebook Hewlett-Packard". È un vezzo fantasioso che ho fin da bambino, in complicità con mio fratello: così solo noi due sapevamo a cosa ci riferivamo... un parlare un poco in codice segreto.
      Al cellulare gliel'ho chiesto dopo la tua domanda come si chiama. Mi ha risposto che sarei potuto arrivarci da solo, essendo lui piccolo e nero. Ne ho dedotto che si chiama Calimero, anche se i più ci vedono soltanto un nokia con essenziali funzioni di chiamate ed sms.
      Ciao :)

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    5. LOL
      Non vale hai battezzato il tel con un nome da maschio , anche il notebook è di genere maschile ma lo hai chiamato con un nome da femmina.
      Ora deduco che la scelta del nome del cel sia caduta su Calimero proprio per evitare che io ti dicessi :ecco vedi un altra donna che stringi tra le mani a cui sussurri paroline nell'orecchio, che avvicini al viso perchè ti possa carezzare il volto e solleticare le orecchie!
      Ciao :)

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  2. Stomaco: Con tutto questo parlare di ricette mi è venuta fame. A me non frega un cazzo dei sapori, ma buttate qui dentro qualcosa. E fatelo subito.

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    1. Pure lo Stomaco dozzinal e qualunquista ci mancava!

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