martedì 28 febbraio 2012

Giggi Robot d’acciaio

Intanto elenchiamo i componenti del robottino.

Fair Play
Gianluigi Buffon, in quanto capitano della propria squadra (nonché della Nazionale) di solito entra in campo precedendo i compagni in fila indiana, e tiene per mano un bambino. Ciò non viene fatto per sensibilizzare il pubblico sul calo della natalità. Il bambino tenuto per mano sta a simboleggiare una virtuale continuità di trasmissione di valori del gioco del calcio, dove i grandi giocatori (gli adulti) passano il testimone ai piccoli calciatori.

giovedì 23 febbraio 2012

Bevete PepsiColla!

Trovo irritanti l’intimidazione, la prepotenza e la censura*.
Specialmente quanto arrivano in nome della solita etica commerciale di un capitalismo che sarebbe ora capisse che la miccia è sempre più corta, come la nostra pazienza, e ci si avvicina alla tolleranza zero per chi vuole gli esseri umani mero strumento al servizio del business; la creatività e le idee imbavagliate dalla logica del denaro.
Gli azzeccagarbugli di una potenza economica internazionale sono i sicari burocratici di una allegra e fresca comunità di ragazzi che hanno un piccolo blog.

mercoledì 22 febbraio 2012

Vedo nero, ed è un gran bel vedere!

“Voi sapete bene che c’e un solo pittore al mondo, e sono io.”
[Paul Cézanne]



Sono andato a vedere “Cézanne. Les ateliers du Midi” a Palazzo Reale.
Se mi gira mi documento un poco prima su ciò che andrò a vedere. Altrimenti, se sono in giornata, mi leggo i pannelli esplicativi nelle sale. Ma non necessariamente. I romanzi non hanno immagini che li spieghino, i quadri non dovrebbe aver bisogno della balia asciutta delle parole. Faccio fatica a ragionarci troppo. Preferisco tuffarmi nell'emozione dell’opera.
Sono invece curiosissimo delle didascalie, anno di realizzazione, titolo dell'opera, tecnica utilizzata. È un’informazione giocosa, mi piace scoprire se indovino il titolo guardando l’opera, oppure, al contrario, prefigurarmi l’opera le rare volte che lo sguardo cade prima sulla targhetta.

lunedì 20 febbraio 2012

La nipote di Madama Butterfly

È finito Sanremo. Puntualmente non l’ho guardato.
Però per San Remo è come per San Siro: anche se non guardi la partita e te ne stai in piazzale Axum a leggere Dostoevskij, lo capisci quando una squadra segna. Ti arriva il clamore.
Insomma, adesso la conosco anch’io la cifra artistica della 62sima edizione del Festival della Canzone Italiana: sull’inguine di Belén Rodriguez è tatuata una farfalla.

venerdì 17 febbraio 2012

Due giorni di fuoco

“Il 17 febbraio dell’Anno Santo 1600, al termine di un processo durato (fra denunce, carcerazione, interrogatorio, ritrattazioni) nove anni, Giordano Bruno veniva condannato a morte, condotto al rogo con la bocca inchiavardata e bruciato vivo in Campo dei Fiori. […]”
(tratto da Cronache Laiche)

mercoledì 15 febbraio 2012

Dodicesimo: noncopiaincollare!

La parola - che si rifà al termine netiquette - deriva dalla contrazione del vocabolo di lingua inglese blog e quello di lingua francese étiquette ed è un invito all'utilizzo online delle buone maniere, uno stile comportamentale frutto di una serie di regole deontologiche fondate sul buon senso e sulla esperienza maturata online.

Questa è la Blogtiquette, elencata per punti nella pagina di Wikipedia; l’ho scoperta mentre leggevo un post su un blog.
A me fanno storcere sempre un poco il naso i “galatei delle buone maniere”, le regole codificate sull’educazione. Vedo aleggiare lo spettro del cicisbeo imparruccato, che recita un cerimoniale, celando le volgarità sotto la cipria. Educazione e buon gusto, per me, o li possiedi o non puoi brancarli, tutt’al più scimmiottarli.

sabato 11 febbraio 2012

Il gatto è grigio, il gatto è blu!

studio dottor King Camp G., psicologo
specialista in disturbi logorroico-dissociativi

***

giovedì 9 febbraio 2012

Lesa maestà a Brera

È rimasto un vuoto, nella pienezza di stomaco del “giovedì gnocchi” di settimana scorsa, che ora vado a colmare. Riprendo quindi il sugo del discorso da esco e vado incontro al mio destino. (la lettura è consigliata, ma non indispensabile, per apprezzare il seguito).
Satollo come un atollo satollo, me la sono fatta a piedi fino in centro, senza che dalla sala macchine arrivasse il pur minimo segnale di attivazione digestiva: situazione in perfetto stallo, nessun miglioramento, nessun peggioramento. Ho fatto rotta sull’Accademia di Brera, intenzionato a vedere “Brera incontra il Puskin. Collezionismo russo tra Renoir e Matisse”.

martedì 7 febbraio 2012

Intellettuali in sciarpa

Sarà che io forse eccedo troppo nell’altro verso.
Concedo anche che detesto a tal punto l’apparenza atteggiata, da propormi a volte ben più rozzo e orso di quanto poco sia nell’intimo.
Può essere un mio difetto, un mio limite.
Diffido dei figurini umani realizzati con lo stampino del cliché visivo tutt'altro che pervasivo.

sabato 4 febbraio 2012

Piede a martello

Esco. I marciapiedi sono puliti, fa freddo prossimo allo zero, la neve è ghiacciata e non si scioglie, spalata e ammucchiettata ai lati.
Avanzo. Mi viene incontro un bambino, avrà sugli otto-dieci anni.
Precede di poco la mamma, intenta a chiacchierare con un’amica.
Un pezzo di ghiaccio, della grandezza di un dischetto da hockey, precede di poco il ragazzino.

giovedì 2 febbraio 2012

Rutto o muerte!

Entriamo subito nel vivo e cominciamo con l’assestare un bel pugno nello stomaco a MaiMaturo.
Oggi è giovedì, giovedì gnocchi. Mi sono preso un giorno di ferie per gustarmi a pranzo gnocchi alla piemontese fatti in casa.
Dopo il recente post sul peposo dei fornaciai, questo uno-due dovrebbe bastare per metterlo al tappeto.
Ah, gli gnocchi erano al sugo di pomodoro, innevati di parmigiano reggiano.
Ed era tanto, il sugo!