mercoledì 30 novembre 2011

La goccia dell’improvvisazione

Gutta cavat lapidem.
Proverbio latino: la goccia scava la pietra.
La stessa goccia che magari fa traboccare il vaso.
Non vi sembri innocua quella gocciolina, poiché innocua non è.
Lasciamola lì per adesso, a sgocciolare, poi torneremo a riprenderla.
Proseguo.
I dettagli non sono importanti, i dettagli sono tutto.
I dettagli fanno la differenza.
Ecco altre due frasi apparentemente “innocue”, ovvero tranquillamente accettate e condivise.
Ma non sono poi così inermi.

martedì 29 novembre 2011

Una vita pisciata intensamente

Al mondo c’è chi urina e c’è chi piscia.
Io piscio.
A te scappa la pipì. A me scappa una pisciata.
Vai alla toilette a fare la pipì?
No, vado al cesso a pisciare, io!
Sta cercando il bagno?
Sì, avrei un piscio.
Quando piscio, inoltre, mi capita di zampillare qualche goccia sull’asse del cesso.
Forse accade per una legge della fisica, diventando mal gestibile il getto allorché l’idrante perde di pressione.

sabato 26 novembre 2011

Tollini

Nella casa di campagna dei nonni materni, ormai venduta (sigh!), che avevamo in Friuli, andavamo in vacanza ogni estate. Lungo la facciata c'era un pavimento largo un metro, una gettata di cemento realizzata a opera d’arte dal nonno muratore: un camminamento liscio come il marmo per comunicare tra le stanza al pianterreno senza tirare su terra con le suole dal cortile, specialmente nei giorni di pioggia.

venerdì 25 novembre 2011

Da che parte per le sorgenti del Nilo?

Un paio di settimane fa avevo pubblicato una “lettera aperta”, indirizzata al dottor Pierfrancesco Maran, Assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano, Verde del Comune di Milano.
L’ho inoltrata all’Assessore, il quale ha gentilmente risposto qualche giorno fa nella zona commenti del post.

Piccolo inciso: dal tono e contenuto, il commento lo ritengo originale (lo preciso a fini di correttezza, poiché potenzialmente chiunque potrebbe commentare spacciandosi per chicchessia).
A ogni buon conto, pubblico questo post disattivando i commenti (chi avesse necessità, può comunque scrivere alla mail del blog segnalata a destra in homepage - il dottor Maran può anche utilizzare la mia mail personale).

Di seguito pubblico il commento dell’Assessore e la mia risposta alla domanda che il dottor Maran rivolge.

giovedì 24 novembre 2011

Cavalieri menestrelli del drago

Non so se la musica sia in grado di vincere la morte.
Probabilmente no.
Non so se gli uomini siano in grado di vincere la morte.
Probabilmente no.

mercoledì 23 novembre 2011

Sommergibili d'acqua dolce

Mi è capitato mesi addietro di fare delle considerazioni partendo da alcuni sguaiati quanto patetici commenti di fan italiani sulla pagina facebook di Svizzera Turismo.
Questo è quanto scrissi: La libertà non è star sotto un larice.
Più di recente mi sono imbattuto in un blog che esibisce una coccarda nel “Dicono di Noi” della sua homepage.
Sono quindi risalito al post che il signor Conte di Montenegro dedicò alla Svizzera; l’ho letto, per poter meglio apprezzare la replica del sito elvetico Mattinoonline.
Non mi importerebbe granché di entrare nel merito della loro disputa, se non per una questione di sommergibili.

lunedì 21 novembre 2011

tanto va gina alle pene d'amore

sveltina
fammi venire
fammi godere
prosciuga la brina
del mio piacere

sveltone
fammi venire
fammi godere
prosciuga il gelatone
del mio piacere

L’angolo antro del sentimento

K.

sabato 19 novembre 2011

Burlesquonism

Questo è uno dei passaggi che ho particolarmente apprezzato nella replica del professor Mario Monti, durante il discorso al Parlamento, in occasione del voto di fiducia al suo Governo.

Credo che una delle cose che dovremmo tutti sforzarci di fare, in particolare noi Italiani – questo vale per le Istituzioni ma vale anche per gli individui – è di abituarci a trovare meno facilmente le responsabilità altrui e a guardare un po’ di più in noi stessi. (…) Troppo facilmente la società civile punta il dito contro la classe politica. Io di questo sono indignato.

giovedì 17 novembre 2011

Resistenza laica

Ascoltando il discorso di Mario Monti al Senato, ho colto il senso di una dignità restituita alla carica di Presidente del Consiglio, non fosse altro per le frasi di seria sobrietà e senso dell’etica, con le quali si è rivolto all’assemblea. Una sensazione da troppi anni estranea a quel ruolo.
Lo valuteremo alla prova dei fatti.

Spero anche, nel futuro, di avere delle Istituzioni caratterizzate non soltanto da un’etica pubblica, ma anche da una laicità della morale.

martedì 15 novembre 2011

Campo di bocce? Bocciato!

Lettera aperta al dottor Pierfrancesco Maran, Assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano, Verde del Comune di Milano

*****

Facciamo finta che io lavori per una ditta che installa chioschi di granite in giro per il mondo.
E che io abbia la responsabilità di decidere in quali punti del globo andare a costruire i baracchini.
Prendo il mio bel budget, faccio tutte le indagini preliminari sul territorio (magari mi ci reco di persona), analizzo i dati (parlo con la gente del luogo, ascolto le loro esigenze), e alla fine trasformo in location (i chioschi appunto) i soldi che l’azienda mi ha affidati.

lunedì 14 novembre 2011

Semel in ano licet insanire

Il nano arkoriano non è più a capo di un’Istituzione della Repubblica, da dove sputtanava Lei e noi all’unisono, ogni dannato giorno.
Ottima cosa.
Si festeggia l’ottima cosa.
Ma finisce qua.

domenica 13 novembre 2011

Puffetta Carla

Sono passate soltanto poche ora da quando il nano arkoriano ha interrotto il suo abuso dei mezzi di informazione.
I festeggiamenti non si sono ancora sopiti.
E mi ci vorrà del tempo per abituarmi all’idea.
Del resto, da sempre, io sono a scoppio ritardato.
Di solito ci arrivo, immancabilmente, ma sempre con i miei tempi dilatati.

sabato 12 novembre 2011

Scuola d’ottimismo

Potrebbe andare megl… Ahiaa!
Qua le mani! Forza, qua le mani, mostrami i palmi.
Sciaffff! Ahioooo!!!
Dai, di nuovo, riproviamo. E lascia le mani avanti.
Allora: “Come va?”
Così così…
Sfrusttt!!!
Uahoooo!!!
No! No! No! E no!
Entusiasmo, per dio, ottimismo!
Stavi facendo progressi e ora mi torni indietro, questo sì che non va bene!

mercoledì 9 novembre 2011

E gli struzzi fanno coccodè

Noè, vecchio barcarolo dell’Antica Commedia di “Io sono Colui che sono”, recitava il ruolo del traghettatore di specie viventi. Ci stavano pure lo struzzo e la gallina.

Ne salvò tantissime di specie animali, tranne i dinosauri, perché a “Quello che è Quello che lui è” evidentemente gli stavano sul culo, i dinosauri. O magari pure l’Infallibile è fallibile, nonostante abbia la nomea di essere “il Tale che sa che lui è il Tale”.

martedì 8 novembre 2011

Particolarmente rancido

Avete presente quella troia dei Ferrero Rocher? Quella che ha sempre un certo languorino, che uno non gli basta mai, e allora chiama Ambrogio e appena finisce la pubblicità gli fa: “Oscura i vetri Ambro’, e blocca le porte dall’interno, che adesso scartiamo il pitone dal vello d’oro!”

Ecco, io mi sentivo così da due giorni.
Non che ambissi al pitone dell’Ambrogio, ma pure io avevo ‘sto languorino addosso.

domenica 6 novembre 2011

Rancido

A me piacciono gli odori, l’olfatto ci offre i ricordi più pregnanti.
Mi piacciono i buoni odori, ovvero i profumi.
Mi piace il profumo della ciambella che ha fatto la mamma, che arriva a cercarmi in ogni stanza, mi piace tantissimo il profumo dell’erba tagliata, mi piace il profumo di lei, che se chiudo gli occhi, mi sembra ora che le sto annusando il collo, invece sono passati troppi anni, o troppo pochi.

sabato 5 novembre 2011

La simpatia ci fa orrore

Vi è mai capitato, avendo uno screzio con un amico o un conoscente, di sentire saltar fuori l’espressione risentita: “Che simpatico che sei!”?

A me capita, di sentirmela rivolgere, ovviamente proferita con fare malmostoso, in tono sarcastico, a sottintendere l’intenzione di ferire, di graffiare quantomeno.

E io resto spesso spiazzato, non perché accusi il colpo, ma perché tra le mie prime duecentoventisette priorità esistenziali, non rientra quella di “risultarti simpatico”.

giovedì 3 novembre 2011

Parole che vestono alla moda

La parola è l’ingrediente base di ogni comunicazione scritta.
E va dosata, in funzione del piatto che si vuole servire al lettore.

Nella comunicazione giornalistica, la regola madre dovrebbe essere: informare con chiarezza e completezza.

mercoledì 2 novembre 2011

eclisse

non ho più lacrime ormai
sono cadute
a una a una
come stelle
che si staccano dal cielo